Andremo a Marettimo (mare di timo), l’isola della Maga Circe. Quest’isola meravigliosa, con le sue cale e le sue famose grotte accessibili solo dal mare, scavate nella roccia dolomitica, dove si va con le barche dei pescatori e con quelle ci gironzoli dentro e ci fai anche il bagno attorniato da cunicoli di cui non ne vedi la fine, ma che i pescatori ti incitano a percorrere perchè sicuri. Soprattutto al tramonto, quando i raggi del sole le danno quella colorazione fosforescente, mentre le stalattiti e le stalagmiti appaiono come preziose sculture sotto lo sfarfallio della luce…>>
Arrivare a Trapani è semplice, grazie alle compagnie low cost come Ryanair e altre, che all’aeroporto “Trapani-Birgi” fanno scalo da tutta l’Europa. Poi, in meno di quindici minuti di pullman, si arriva direttamente al porto di Trapani.
Il mare è tra i più puliti, limpidi e ricchi di specie del Mediterraneo e gusteremo il freschissimo pesce, incontrastato protagonista della cucina siciliana. Navigheremo lungo la costa occidentale e scorgeremo l’antica Marsala, fondata dai Cartaginesi, ma anche le isole dello stagnone abitate dai fenici. Le condizioni meteo sono dominate in estate da vento di Nord Ovest che monta al mattino e non supera Forza 3-4, cessando normalmente la notte.
*NOVITA’ 2015: per questa stagione, oltre a confermare le 10 settimane “Egadi & Mare Africano”, con la possibilità di una lezione sulla Cucina Mediterranea a Marettimo, abbiamo organizzato e leggermente modificato per voi le quattro Crociere di Alture e la partecipazione all’evento “Cous Cous Fest”.
Per quanto riguarda le Alture Portovenere Trapani e Trapani Portovenere abbiamo aggiunto un giorno di navigazione, per permettere un maggiore respiro “vacanziero” alla navigazione e poter indugiare tra le acque del nord della Sardegna, la spiaggia della Rondinara in Corsica, o di una cala dell’isola d’Elba, a seconda delle condizioni meteo. Sempre in un’ottica di maggior respiro Vi chiediamo, per tutte le Alture, di imbarcarvi alle 16 del sabato, anziché alle 18.
E per il Cous Cous festival abbiamo articolato la settimana in modo da poter assaporare sia le isole Egadi che la costa dello Zingaro con Scopello, dedicando al Festival le due serate principali dell’evento.
- * 7AL26A.15: 19-27 giugno Portovenere/Trapani….>>
- *7ALT28.15: 4-11 luglio Trapani/Lampedusa/Malta/Trapani….>>
- *7ALT38.15: 12-19 settembre Trapani/Capo-Bon (Tunisia)/Pantelleria/Egadi/Trapani….>>
- *7ALT40.15: 26 settembre – 4 ottobre Trapani/Porto Venere….>>
*7EGA39.15: 19-26 settembre “Cous Cous Fest” San Vito Lo Capo….>>
*Corsi di Altura:
– 7AL26A.15 Porto Venere (Liguria) – Trapani (Isole Egadi)…>>
per il corso di Altura 7AL26A.15 l’imbarco è previsto per venerdì 19 giugno in serata o sabato mattina entro le 9.00.
– 7ALT38.15: imbarco ore 16.00, percorso: Trapani / Capo-Bon (Tunisia) / Pantelleria / Egadi / Trapani, Passaporto obbligatorio…>>
– 7ALT40.15: imbarco ore 16.00, percorso: Trapani (Isole Egadi) – Porto Venere (Liguria)…>>
Imbarco: sabato ore 18.00
Sbarco:sabato ore 9.00 (con rientro obbligatorio in marina la sera precedente lo sbarco)
Barca: Sun Odyssey 40 Jeanneau – Appassionatamente – metri 12.00 – 3 cabine + 2 bagni
La quota comprende: uso dell’imbarcazione, skipper, sistemazione a bordo in cabine doppie, tender e fuoribordo, Assistenza Medica.
La quota non comprende: viaggio per/dal porto d’imbarco/sbarco, Iscrizione Annuale HM 2015 (40 €), cassa comune che comprende: carburante, cambusa, spese portuali di imbarco/sbarco e durante la crociera, vitto dello skipper e pulizie finali (di circa 20 € al giorno, lo skipper non partecipa alla cassa comune) , assicurazione Annullamento Viaggi (2,60% sul totale del pacchetto, esclusa Iscrizione Annuale HM 2015) e tutto quello non espressamente indicato in “la quota comprende”
Età minima partecipanti: i partecipanti alle crociere “7 isole in 7 giorni” sono di norma adulti. La partecipazione di minorenni è consentita a partire dai 12 anni compiuti. Eventuali deroghe dovranno essere preventivamente autorizzate per iscritto dalla Segreteria HM.
Documenti a disposizione:
– assicurazione Annullamento Viaggi..>>
– condizioni di vendita..>>
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Scarica il Catalogo delle Crociere “7 isole in 7 giorni”…>> |
COME RISPARMIARE:
5% Fedeltà
Il 5% di riduzione sulle crociere della durata di almeno una settimana, sarà riservato a chiunque sia in possesso della Tessera Horca Myseria 2014. Un piccolo ma significativo riconoscimento ai tanti amici che ogni anno tornano in barca con noi.
5% Prenota prima
Il 5% di riduzione sarà applicato a tutte le iscrizioni formalizzate entro il 5 Giugno 2015
10% Partecipazione a 2 settimane consecutive
Il 10% di riduzione sarà applicato sulla quota della seconda settimana consecutiva di crociera
10% Studenti
Il 10% di riduzione sarà riservato agli studenti partecipanti minori di anni 25, alla data di imbarco
Imbarco Gratis!
Per equipaggi completi di 6/7 persone, iscritte contemporaneamente, il 7° posto è Gratis (alloggio in dinette). In alternativa sarà applicata una riduzione del 10% sulle quote di ciascuno.
(MAX RIDUZIONE 10% – RIDUZIONI NON CUMULABILI CON EVENTUALI PROMOZIONI IN CORSO)
| Sun Odyssey 40 – Jeanneau: N° cabine: 3 N° bagni: 2 N° posti cuccette: 6 + 2 Lunghezza scafo: 12.00 metri Larghezza: 3.95 metri Pescaggio: 1.95 metri |
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Questo semaforo della storia posto al confine tra il nuovo ed il vecchio Mediterraneo, tra il nostro mare ed il mare africano. Certi giorni, dalle sue vette, guardando a Sud, si vede Capo Bon, Pantelleria e la costa africana. E poi c’è Giovanni Maiorana col suo ristorante “La Scaletta”, stupito di essersi ritrovato su “Gambero Rosso”. Giovanni, di cui il suo amico Jamie Oliver, il grande cuoco inglese, dice meraviglie.
Con Giovanni abbiamo fatto un patto. Noi gli facciamo compagnia, seduti sul muretto prospiciente lo scalo nuovo, con una bottiglia di vino siciliano, e lui poi con un prezzo concordato di 50 Euro, ci farà cenare al suo ristorante e nel pomeriggio, escluse le due settimane di ferragosto, ci farà accedere in cucina, dove ci coinvolgerà nella preparazione dei piatti che ci verranno serviti a cena.
Non lo chiamerei un vero e proprio corso. Conoscendolo, so che sarà una lezione romantica sul suo modo di fare cucina mediterranea, trattando con gentilezza gli ingredienti che la storia gli ha lasciato. Non la definirei neanche una cucina tradizionale, perché, come lui stesso dice, “l’esperienza del passato va rispettata e deve essere alla base, ma un’isola e io stesso non siamo realtà chiuse. Apparteniamo ad un mondo aperto, ad un mondo più vasto del quale, attraverso venti misteriosi, ci arrivano influenze di luoghi lontani nello spazio e nel tempo.” “Una cucina quindi del caso e della necessità, della tradizione e della fantasia. C’è una geografia degli odori che dall’infanzia ci portiamo dentro tutta la vita. Mi si affollano profumi di cipolla, origano, rosmarino, satareddo, timo che sono legati ad un volto, ad una casa.
Poi Favignana, l’isola farfalla.
L’isola delle cartoline con la sua tonnara, oggi fulcro di un’offerta culturale che ha per temi i tanti aspetti della storia e dell’archeologia mediterranea. il paese è decisamente il più vacanziero dei tre. Vi rivivi la sua storia saracena, romana e cartaginese, ma nella movida della sera, ci bevi aperitivi moderni e vi ascolti musiche nuove. La sua costa è poi disseminata di rifugi marinari sicuri e incantevoli. Con venti da Sud, ci ripareremo dando fonda a Cala Rossa, in un mare verde smeraldo, dove i romani tesero l’agguato alla flotta Cartaginese e lì decisero le sorti della prima guerra punica.
Con venti da nord c’è solo l’imbarazzo della scelta. La mitica Cala Rotonda, con il suo Arco di Ulisse le piccole spiaggette disseminate per tutto il suo perimetro, la sua grotta accessibile solo dal mare, il suo riparo dentro il riparo, oggi ricovero di piccoli barchini di pescatori. E ci si può riparare dietro l’isolotto del Previto, a ridosso dell’unico monte di Favignana che proprio lì scende a picco. Oppure a Cala Azzurra, il cui nome la dice lunga sul colore del suo fondale. Dare fonda sotto il faro di Punta Marsala che dall’imbrunire ti tiene compagnia fino al mattino o ti indica la strada al ritorno da Pantelleria fin dentro a quella piccola cala, dove al tramonto, potremo sorseggiare un buon Marsala Soleras, quel vino secco color miele così popolare in Inghilterra sin dal XIX secolo, che vanta di essere stata la prima DOC istituita in Italia. O al Bue Marino con fondo sabbioso e la costa orlata dalle cave di tufo dismesse che per tanto tempo hanno significato l’unica alternativa dei favignanesi che non lavoravano alla tonnara.
E infine Levanzo, la piccola delle egadi. Vanta quella che per molti è la cala più bella dell’intero arcipelago, Cala Tramontana. Riparata dai venti da Sud, frequenti nella zona. E’ in piena riserva del parco, ma sicuri ormeggi alle boe fanno si che ci si possa bagnare in quelle acque cristalline e coloratissime per il fondale roccioso dalle piante multicolore, proprio sotto al canyon che viene giù dalla montagna e termina in grotte nella preistoria ospitali. E poi Cala Minnola riparata dai venti del Nord, col suo boschetto di pini che si specchia nelle acque.
Anche a non volere parlare della Grotta del Genovese, con i suoi graffiti databili a circa novemila anni A.C., l’isola merita certamente una visita per le sue calette e l’odore forte di macchia mediterranea nella quale è avvolta.
Quando le condizioni lo consentiranno, faremo una puntatina su Pantelleria.
Un salto, preferibilmente in notturna, che costeggiando il dodicesimo meridiano, ci porterà dal trentottesimo parallelo, a cavallo del quale sono posizionate le Egadi, fino a sotto il trentasettesimo, dove a circa settanta miglia dalle Egadi atterreremo al Porto Vecchio di Pantelleria. Qui, in questo sasso nero nel bel mezzo del Mediterraneo, potremo visitare l’interno di questa splendida isola o goderci la visita ad una delle aziende vinicole che da queste parti ancora praticano un’antica tradizione di coltura eroica della vite, per la produzione del noto Passito di Pantelleria. Ma anche per questo il meteo e la voglia dell’equipaggio saranno preziosi consiglieri. Con troppo vento, anche in relazione alle abilità marinare in barca, rimarremo a giocare nelle Egadi, dove certo non mancano le bellezze da scoprire per tutta l’intera settimana. Anche in assenza di vento, nessuno vi costringerà ad una lunghissima smotorata. Ma se il meteo è favorevole e l’equipaggio tosto, vi garantisco che lo Stretto di Sicilia ha un fascio tutto suo per la durezza delle onde, per le correnti e per le brezze, che caratterizzano questo imbuto tra il nuovo ed il vecchio mediterraneo.
Per questa crociera, abbiamo scelto per voi un Capo Barca, Nino Sardo, che oltre ad essere un Istruttore HM è anche un sommelier diplomato AIS, per meglio farvi vivere questa territorialità fortemente vocata alla viticoltura.




























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